2.1- GENRERALITA'
All'esito della valutazione dei rischi devono
essere adottate una o più tra le seguenti misure intese a ridurre la
probabilità di insorgenza degli incendi:
A) MISURE Dl TIPO TECNICO:
- realizzazione di impianti elettrici
realizzati a regola d arte;
- messa a terra di impianti, strutture e
masse metalliche,' al fine di evitare la formazione di cariche
elettrostatiche;
- realizzazione di impianti di protezione
contro le scariche atmosferiche conformemente alle regole dell'arte;
- ventilazione degli ambienti. in presenza di
vapori, gas o polveri infiammabili;
- adozione di dispositivi di sicurezza.
B) MISURE DI TIPO ORGANIZZATIVO- GESTIONALE:
- rispetto dell'ordine e della pulizia;
- controlli sulle misure di sicurezza;
- predisposizione di un regolamento interno
sulle misure di sicurezza da osservare;
- informazione e formazione dei lavoratori.
Per adottare adeguate misure di sicurezza
contro gli incendi, occorre conoscere le cause ed i pericoli più comuni che
possono determinare l'insorgenza di un incendio e la sua propagazione.
2.2 - CAUSE E PERICOLI DI INCENDIO PIÙ
COMUNI
A titolo esemplificativo si riportano le cause
ed i pericoli di incendio più comuni:
a) deposito di sostanze infiammabili o
facilmente combustibili in luogo non idoneo o loro manipolazione senza le
dovute cautele;
b) accumulo di rifiuti, carta od altro
materiale combustibile che può essere incendiato accidentalmente o
deliberatamente;
c) negligenza relativamente all'uso di fiamme
libere e di apparecchi generatori di calore;
d) inadeguata pulizia delle aree di lavoro e
scarsa manutenzione delle apparecchiature;
e) uso di impianti elettrici difettosi o non
adeguatamente protetti;
f) riparazioni o modifiche di impianti
elettrici effettuate da persone non qualificate;
g) presenza di apparecchiature elettriche
sotto tensione anche quando non sono utilizzate (salvo che siano progettate
per essere permanentemente in servizio);
h) utilizzo non corretto di apparecchi di
riscaldamento portatili;
i) ostruzione delle aperture di ventilazione
di apparecchi di riscaldamento, macchinari, apparecchiature elettriche e di
ufficio,"
j) presenza di fiamme libere in aree ove sono
proibite, compreso il divieto di fumo o mancato utilizzo di portacenere;
k) negligenze di appaltatori o degli addetti
alla manutenzione;
l) inadeguata formazione professionale del
personale sull'uso di materiali od attrezzature pericolose ai fini
antincendio.
Al fine di predisporre le necessarie misure per
prevenire gli incendi, si riportano di seguito alcuni degli aspetti su cui
deve essere posta particolare attenzione:
- deposito ed utilizzo di materiali
infiammabili e facilmente combustibili;
- utilizzo di fonti di calore;
- impianti ed apparecchi elettrici;
- presenza di fumatori;
- lavori di manutenzione e di
ristrutturazione;
- rifiuti e scarti combustibili;
- aree non frequentate.
2.3 - DEPOSITO ED UTILIZZO DI MATERIALI
INFIAMMABILI FACILMENTE COMBUSTIBILI
Dove è possibile, occorre che il quantitativo
dei materiali infiammabili o facilmente combustibili sia limitato a quello
strettamente necessario per la normale conduzione dell'attività e tenuto
lontano dalle vie di esodo.
I quantitativi in eccedenza devono essere
depositati in appositi locali od aree destinate unicamente a tale scopo.
Le sostanze infiammabili, quando possibile,
dovrebbero essere sostituite con altre meno pericolose (per esempio adesivi a
base minerale dovrebbero essere sostituiti con altri a base acquosa).
Il deposito di materiali infiammabili deve
essere realizzato in luogo isolato o in locale separato dal restante tramite
strutture resistenti al fuoco e vani di comunicazione muniti di porte
resistenti al fuoco.
I lavoratori che manipolano sostanze
infiammabili o chimiche pericolose devono essere adeguatamente addestrati
sulle misure di sicurezza da osservare.
I lavoratori devono essere anche a conoscenza
delle proprietà delle sostanze e circostanze che possono incrementare il
rischio di incendio.
materiali di pulizia, se combustibili, devono
essere tenuti in appositi ripostigli o locali.
2.4 - UTILIZZO DI FONTI DI CALORE
I generatori di calore devono essere utilizzati
in conformità alle istruzioni dei costruttori. Speciali accorgimenti
necessitano quando la fonte di calore e utilizzata per riscaldare sostanze
infiammabili (p.e. 1'impiego di oli e grassi in apparecchi di cottura).
I luoghi dove si effettuano lavori di saldatura
o di taglio alla fiamma, devono essere tenuti liberi da materiali combustibili
ed è necessario tenere sotto controllo le eventuali scintille.
I condotti di aspirazione di cucine, forni,
seghe, molatrici, devono essere tenuti puliti per evitare 1'accumulo di grassi
o polveri.
I bruciatori dei generatori di calore devono
essere utilizzati e mantenuti in efficienza secondo le istruzioni del
costruttore.
Ove prevista la valvola di intercettazione di
emergenza del combustibile deve essere oggetto di manutenzione e controlli
regolari.
2.5 - IMPIANTI ED ATTREZZATURE
ELETTRICHE
I lavoratori devono ricevere istruzioni sul
corretto uso delle attrezzature e degli impianti elettrici.
Nel caso debba provvedersi ad una alimentazione
provvisoria di una apparecchiatura elettrica, il cavo elettrico deve avere la
lunghezza strettamente necessaria ed essere posizionato in modo da evitare
possibili danneggiamenti.
Le riparazioni elettriche devono essere
effettuate da personale competente e qualificato.
I materiali facilmente combustibili ed
infiammabili non devono essere ubicati in prossimità di apparecchi. di
illuminazione, in particolare dove si effettuano travasi di liquidi.
2.6 - APPARECCHI INDIVIDUALI O
PORTATILI Dl RISCALDAMENTO
Per quanto riguarda gli apparecchi di
riscaldamento individuali o portatili, le cause più comuni di incendio
includono il mancato rispetto di misure precauzionali, quali ad esempio:
a) il mancato rispetto delle istruzioni di
sicurezza quando si utilizzano o si sostituiscono i recipienti di g.p.l.;
b) il deposito di materiali combustibili
sopra gli apparecchi di riscaldamento;
c) il posizionamento degli apparecchi
portatili di riscaldamento vicino a materiali combustibili;
d) le negligenze nelle operazioni di
rifornimento degli apparecchi alimentati a kerosene.
L'utilizzo di apparecchi di riscaldamento
portatili deve avvenire previo controllo della loro efficienza, in particolare
legata alla corretta alimentazione.
2.7 - PRESENZA Dl FUMATORI
Occorre identificare le aree dove il fumare può
costituire pericolo di incendio e disporne il divieto, in quanto la mancanza
di disposizioni a riguardo è una delle principali cause di incendi.
Nelle aree ove è consentito fumare occorre
mettere a disposizione portacenere che dovranno essere svuotati regolarmente.
I portacenere non debbono essere svuotati in
recipienti costituiti da materiali facilmente combustibili, né il loro
contenuto deve essere accumulato con altri rifiuti.
Non deve essere permesso di fumare nei depositi
e nelle aree contenenti materiali facilmente combustibili od infiammabili
2.8 - LAVORI DI MANUTENZIONE E Dl
RISTRUTTURAZIONE
A titolo esemplificativo si elencano alcune
delle problematiche da prendere in considerazione in relazione alla presenza
di lavori di manutenzione e di ristrutturazione:
a) accumulo di materiali combustibili;
b) ostruzione delle vie di esodo;
c) bloccaggio in apertura delle porte
resistenti al fuoco;
d) realizzazione di aperture su solai o
murature resistenti al fuoco.
All'inizio della giornata lavorativa occorre
assicurarsi che l'esodo delle persone dal luogo di lavoro sia garantito. Alla
fine della giornata lavorativa deve essere effettuato un controllo per
assicurarsi che le misure antincendio siano state poste in essere e che le
attrezzature di lavoro, sostanze infiammabili e combustibili, siano messe al
sicuro e che non sussistano condizioni per 1'innesco di un incendio.
Particolare attenzione deve essere prestata
dove si, effettuano lavori a caldo (saldatura od uso di fiamme libere). Il
luogo ove si effettuano tali lavori a caldo deve essere oggetto di preventivo
sopralluogo per accertare che ogni materiale combustibile sia stato rimosso o
protetto contro calore e scintille. Occorre mettere a disposizione estintori
portatili ed informare gli addetti al lavoro sul sistema di allarme
antincendio esistente Ogni area dove è stato effettuato un lavoro a caldo deve
essere ispezionata dopo l'ultimazione dei lavori medesimi per assicurarsi che
non ci siano materiali accesi o braci.
Le sostanze e infiammabili devono essere
depositate in luogo sicuro e ventilato. I locali ove tali sostanze vengono
utilizzate devono essere ventilati e tenuti liberi da sorgenti di ignizione.
Il fumo e l'uso di fiamme libere deve essere vietato quando si impiegano tali
prodotti.
Le bombole di gas, quando non sono utilizzate,
non devono essere depositate all'interno del luogo di lavoro.
Nei luoghi di lavoro dotati di impianti
automatici di rivelazione incendi, occorre prendere idonee precauzioni per
evitare falsi allarmi durante i lavori di manutenzione e ristrutturazione.
Al termine dei lavori il sistema di rivelazione
ed allarme deve essere provato.
Particolari precauzioni vanno adottate nei
lavori di manutenzione e risistemazione su impianti elettrici e di adduzione
del gas combustibile.
2.9 - RIFIUTI E SCARTI DI LAVORAZIONE
I rifiuti non devono essere depositati, neanche
in via temporanea, lungo le vie di esodo ( corridoi, scale, disimpegni) o dove
possano entrare in contatto con sorgenti di ignizione.
L'accumulo di scarti di lavorazione deve essere
evitato ed ogni scarto o rifiuto deve essere rimosso giornalmente e depositato
in un'area idonea preferibilmente fuori dell'edificio.
2.10 - AREE NON FREQUENTATE
Le aree del luogo di lavoro che normalmente non
sono frequentate da personale (cantinati, locali deposito) ed ogni area dove
un incendio potrebbe svilupparsi senza poter essere individuato rapidamente,
devono essere tenute libere da materiali combustibili non essenziali e devono
essere adottate precauzioni per proteggere tali aree contro l'accesso di
persone non autorizzate.
2.11 - MANTENIMENTO DELLE MISURE ANTINCENDIO
I lavoratori addetti alla prevenzione
incendi devono effettuare regolari controlli sui luoghi di lavoro finalizzati
ad accertare l'efficienza delle misure di sicurezza antincendio.
In proposito è opportuno predisporre idonee
liste di controllo.
Specifici controlli vanno effettuati al termine
dell'orario di lavoro affinché il luogo stesso sia lasciato in condizioni di
sicurezza.
Tali operazioni, in via esemplificativa,
possono essere le seguenti:
a) controllare che tutte le porte resistenti
al fuoco siano chiuse, qualora ciò sia previsto;
b) controllare che le apparecchiature
elettriche, che non devono restare in servizio, siano messe fuori tensione;
c) controllare che tutte le fiamme libere
siano spente o lasciate in condizioni di sicurezza;
d) controllare che tutti i rifiuti e gli
scarti combustibili siano stati rimossi;
e) controllare che tutti i materiali
infiammabili siano stati depositati in luoghi sicuri,
I lavoratori devono segnalare agli addetti alla
prevenzione incendi ogni situazione di potenziale pericolo di cui vengano a
conoscenza.